Sonetto di Benedetto Dell’Uva

Benedetto Dell'Uva (1540-1582) Sì come suol ne la stagion gelata Sì come suol, ne la stagion gelata,Che Febo porta il dì più ratto a sera,Su l'alba uscir con le compagne a schieraSemplicetta colomba a l'esca usata; E tosto giunge là dove è celataRete dal Cacciator su la riviera,E cibo ha innanzi che sia presa, e … Leggi tutto Sonetto di Benedetto Dell’Uva

Sonetti di Francesco Maria Della Rovere

Francesco Maria Della Rovere (Urbino, 1549-1631) Della gran Quercia che il bel Tebro adombra Della gran Quercia, che il bel Tebro adombraEsce un ramo, ed ha tanto i Cieli amici,Che gli onorati sette Colli aprici,E tutto il fiume di vaghezza ingombra. Questi m'è tal, che pur la sua dolce ombra,Far pote i giorni miei lieti, … Leggi tutto Sonetti di Francesco Maria Della Rovere

Sonetti di Giovan Girolamo Acquaviva

Giovan Girolamo Acquaviva (1663-1709) Chi fu che d'Austria alla città reina Chi fu che d'Austria alla città reinaSciolse le mani a vendicarsi pronte,E assicurò la libertà LatinaEsangue omai del gran periglio a fronte? Chi fu che di barbarica ruinaEmpiè la valle e alzò sul piano un monte?E qual tempra di marmo adamantivaRuppe a Bisanzio il … Leggi tutto Sonetti di Giovan Girolamo Acquaviva

Sonetto di Niccolò Cosmico

Niccolò Cosmico (1420-1500) Come sciolti del Sol i bei crin d'oro Come, sciolti del Sol i bei crin d'oroIntorno sparti, le lucenti stelleSpengon l'ardenti sue dolci facelle,Togliendo al veder nostro il loro coro. Così l'alma gentil che in terra adoro,Quando fra donne leggiadrette e belle,Mostra il beato volto, e snoda quelleChiome, dov'io m'accendo, e discoloro; … Leggi tutto Sonetto di Niccolò Cosmico

Alessandro Guidi, 4 sonetti

Alessandro Guidi (1650-1712) Del grande Augusto rallegrossi l'ombra Del grande Augusto rallegrossi l'ombraE dell'urna obbliò l'alta ruina,In sul mirar come Clemente adombraNell'opre sue la maestà Latina. E come il Tebro d'ogni orror di sgombra,E le sue rive a chiaro onor destina:Dell'impero di lui sedendo all'ombraRoma s'adorna ancor, come Reina. E va temprando le fortune, e … Leggi tutto Alessandro Guidi, 4 sonetti

Due sonetti di Lelio Capilupi

Lelio Capilupi (1497-1560) Figlia di Giove e madre alma d'Amore Figlia di Giove, e madre alma d'Amore,Degli Uomini, e de' Dei piacer fecondo,Ch'ogni animal produce, ed empie il Mondo,Che per se fora un solitario orrore; Tu, che puoi, frena omai l'empio furore,Che la terra trascorre, e 'l mar profondo;E col raggio, onde il Ciel si … Leggi tutto Due sonetti di Lelio Capilupi

Sonetto di Antonio Terminio

Antonio Terminio (Contursi, 1529-15??) Figlie del gran Nereo che 'l ricco umore Figlie del gran Nereo, che 'l ricco umoreDel ligustico seno avete in cura,Al nuovo alto spettacol di natura,De gli antri il capo glauco alzate or fuore. Qual trionfando con divino onoreEntrò Camillo a le superbe mura;Tal vien tra voi leggiadra, accorta, e puraDonna, … Leggi tutto Sonetto di Antonio Terminio

Tre sonetti di Remigio Fiorentino

Remigio Fiorentino (Remigio Nannini, 1521-1581) Quando l'oscuro vel la bella aurora Quando l'oscuro vel la bella auroraSgombra dal volto degli erbosi colli,Alzo al Ciel gli occhi affaticati, e molli,Stanchi di lagrimar non sazi ancora: Veggio l'erto viaggio, al quale ognoraCiechi mi scorgon perigliosi, e folliPensier, cui cieco ne la notte volliSeguir, né vedea giunta l'ultim'ora. … Leggi tutto Tre sonetti di Remigio Fiorentino

Amore nascente di Iginio Ugo Tarchetti

Iginio Ugo Tarchetti (Igino Pietro Teodoro Tarchetti, 1839-1869) fu uno dei più importanti rappresentanti della corrente letteraria della Scapigliatura. Amore nascente Chi sei, fanciulla amabile,Che mi prometti amore?Perchè quell'occhio i palpitiVorria scrutar del core?Ratto è il desio, che all'animaDi te si apprese: ignaroMi era finora; al caliceBevea del dubbio amaro:Ma se tu m'ami, a' faciliDelirï, … Leggi tutto Amore nascente di Iginio Ugo Tarchetti

Nove sonetti di Lorenzo Fusconi

Lorenzo Fusconi (Ravenna 1716-1814) Ecco il Legno di vita in lui si speri Ecco il Legno di vita, in lui si speri;Grave è il periglio, e la tempesta è cruda:Alla Croce, alla Croce, o miei pensieri,Pria che in terra ogni scampo a noi si chiuda. Dove m'asconderò, quando i guerrieriStaransi, e i Regi colla fronte … Leggi tutto Nove sonetti di Lorenzo Fusconi